Da tempo Kiwari (il maggiore email marketing provider italiano nonché proprietario di Buonmercato) forniva un serivzio "push", cioè la possibilità di inviare un buono sconto via email.
I limiti, ovviamente, erano il numero di buoni che è possibile inviare via email e, conseguentemente, il fatto che la scelta del mittente non può sempre essere compatibile con le reali necessità di chi riceve l'email.
Una piattaforma web come Buonmercato, invece, consente un servizio "pull" dove, cioè, il numero di Buoni è potenzialmente illimitato e dove quindi è l'utente a scegliere i buoni che meglio si confanno alle proprie esigenze di spesa.
A mio parere ciò apre nuove interessanti prospettive all'utilizzo di internet da parte sia dei Retailer che della Marca.
- Riduzione dei costi e dei tempi rispetto ai coupon cartacei. Un conto è stampare volantini o carnet e distribuirli porta a porta o anche sul punto vendita; un altro è predisporre un buono virtuale in pochi minuti e metterlo a disposizione sul proprio sito
- Massimizzare l'efficacia delle campagne pubblicitarie. Oggetto della campagna (on line e off line), infatti, può essere proprio la destinazione verso il sito che ospita i coupn, promuovendo così una "call to action" che porta direttamente l'utente sul punto di vendita e quindi all'acquisto.
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